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La vendita di impianti e macchinari all'estero (Webinar)

Destinatari:  Imprenditori, manager, direttori marketing/vendite, export manager

Negoziare e redigere contratti internazionali di impianti e macchinari comporta una serie di problematiche legate al loro oggetto, che sono più tipiche dell'appalto (anche se le parti tendono tradizionalmente a configurare il contratto come vendita), e che risultano ancora più evidenti nel contratto "chiavi in mano" con il quale il fornitore si impegna a fornire un impianto o linea di produzione comprensivo di tutto ciò che è necessario (montaggio, messa in funzione, formazione del personale, ecc.) per mettere l'acquirente in grado di fabbricare determinati prodotti.

Le tipiche questioni che le aziende italiane si trovano ad affrontare riguardano, ad esempio, l'uso di condizioni generali nella vendita di macchinari standard: in particolare, se le parti richiamano ciascuna le proprie condizioni rispettivamente di acquisto e di vendita nell’offerta, nell’ordine, nella conferma d’ordine ecc. quali saranno alla fine le norme applicabili al contratto? Un altro aspetto critico per l’esportatore italiano riguarda l'accettazione dell’impianto da parte dell'ac­quirente: che valore ha, ad esempio, il collaudo “a vuoto” effettuato presso il venditore, in presenza dell’acqui­ren­te, prima della consegna? Come gestire eventuali contestazioni di presunti vizi che potevano essere rilevati in tale sede?

Spesso poi accade che l’acquirente pretenda il pagamento di penali per ritardi nella fornitura, che il venditore ritiene siano conseguenti a ritardi del compratore: ad esempio, per richieste di modifiche dell’impianto in corso d’opera ovvero per ritardi nell’approntamento delle condizioni necessarie per consentire il montaggio. Non meno importanti sono poi le questioni relative ai pagamenti: il rischio di escussioni indebite delle garanzie da parte dell’acquirente; le condizioni per ottenere efficacemente il pagamento tramite crediti documentari, ecc. E’ possibile, ad esempio, subordinare il paga­mento di un performance bond a condizioni?

Il corso, suddiviso in tre giornate formative, è diretto a tutti coloro che negoziano e redigono contratti di vendita di impianti e macchinari e contratti chiavi in mano di linee di produzione. I relatori esamineranno con i partecipanti le clausole tipiche di tali contratti, evidenziando vantaggi e rischi delle possibili soluzioni. Essi useranno un metodo interattivo, coinvolgendo i partecipanti nella discussione dei vari temi, anche alla luce di esempi ed esperienze concrete, in modo da fornire loro al tempo stesso una consulenza collettiva.

 

Prima giornata: La vendita internazionale (Milano, 20/02/2020)

Relatore: Avv. Mariaelena Giorcelli, partner degli studi legali associati BBM - Buffa, Bortolotti & Mathis

 

Seconda giornata: La vendita di impianti e macchinari in generale (Milano, 21/04/2020)

Relatore: Avv. Silvia Bortolotti, partner degli studi legali associati BBM - Buffa, Bortolotti & Mathis; Segretaria Generale dell'International Distribution Institute (IDI)

 

Terza giornata: Il contratto di fornitura chiavi in mano di un impianto di produzione (Milano, 16/06/2020)

Relatore: Avv. Arianna Ruggieri, studi legali associati BBM - Buffa, Bortolotti & Mathis

 

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