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Supply chain e contratti internazionali di subfornitura (Webinar)

Destinatari:  Imprenditori, manager, direttori marketing/vendite, export manager responsabili amministrativi

Come negoziare da una posizione di (relativa) debolezza 

L’attuale scarsità di materie prime e l’aumento dei costi di trasporto, il congestionamento dei porti, il COVID 19 hanno creato nuove sfide per il commercio internazionale che colpiscono in particolar modo le catene di fornitura c.d. supply chain. La gestione dei rischi legati ad una possibile interruzione della catena di fornitura è ormai diventata una problematica sempre più attuale che si ripercuote nei rapporti di sub-fornitura lungo la supply chain, dove la principale insidia per le imprese fornirci è data dalla difficoltà di negoziare le proprie condizioni con l’acquirente. Si tratta di problematiche che accomunano sia gli esportatori che producono componenti destinati ad essere incorporati nei prodotti dei loro acquirenti, sia gli esportatori che effettuano lavorazioni su materiali o disegni forniti dall’acquirente ovvero gli esportatori che forniscono prodotti nell’ambito di un rapporto di subfornitura e che si trovano quasi sempre a dover negoziare con controparti di grandi dimensioni, che tendono ad imporre condizioni contrattuali sbilanciate in loro favore. Le condizioni più difficili da accettare riguardano l'estensione illimitata della responsabilità del venditore, clausole eccessivamente rigide sui termini di consegna, penali, prezzi, pretese sui diritti di proprietà industriale, ecc.

Il seminario/webinar in oggetto analizzerà al tempo stesso problemi più generali, come la scelta della legge applicabile, il ricorso all'arbitrato e l'eventuale incidenza della legge italiana sulla subfornitura (legge 192/1998), con particolare riguardo ai termini di pagamento ed alle penali per ritardo, nonché all’abuso di dipendenza economica (art. 9).

I relatori cercheranno di dare una risposta pratica ai problemi del­l'espor­tatore, proponendo soluzioni concrete sui principali aspetti della mate­ria, dando ai partecipanti la più ampia possibilità di intervenire su tutti i temi trattati e fornendo risposte concrete a quesiti e problemi pratici sollevati.

 

Programma

-      Le catene di fornitura e il contratto di internazionale di subfornitura: caratteristiche e distinzioni.

-      La disciplina della Convenzione di Vienna del 1980 (CISG) sulla vendita internazionale di beni mobili.

-      Caratteristiche generali dei contratti di sub-fornitura: accordo quadro che dà luogo ad una serie di successive vendite/consegne.

-      Le condizioni generali di acquisto dell’acquirente ed i possibili spazi di trattativa/modifica.

-      Le singole vendite. Accettazione obbligatoria degli ordini? Problematiche relative alla digitalizzazione della suply chain; ordini d'acquisto trasmessi elettronicamente e/o tramite software aziendali.

-      La disciplina delle consegne. Conseguenze di eventuali ritardi.

-      Il diritto del compratore di modificare l'oggetto della singola fornitura.

-      La responsabilità per forniture di beni non conformi. Il concetto di non conformità nella Convenzione di Vienna (CISG). La giurisprudenza in materia di non conformità sui termini di decadenza. Le ripercussioni sulla supply chain (responsabilità, possibili azioni da parte dell’acquirente finale, termini di decadenza e prescrizione ecc.). La fornitura di beni in violazione di diritti di proprietà industriale/intellettuale di terzi. La possibilità di introdurre limitazioni alla responsabilità del venditore: esclusione dei danni "indiretti" (consequential damages). Esclusione di categorie di danni, come mancato guadagno, mancata produzione. Tetto massimo al danno risarcibile.

-      Questioni relative ai diritti di proprietà industriale: titolarità della tecnologia utilizzata e/o dei disegni; diritti del compratore sulla tecnologia, sui disegni del fornitore; eventuali vincoli di esclusiva.

-      Clausole penali, forza maggiore, revisione dei prezzi, ecc.

-      La recente tendenza dell’acquirente di richiedere al fornitore di aderire a codici etici, di comportamento e di sostenibilità; le clausole c.d. “ESG compliance”. La recente proposta di Direttiva del 23/02/2022 sugli obblighi di due diligence nelle catene di fornitura.

-      La normativa italiana sul contratto di subfornitura: sua rilevanza per i rapporti internazionali ed evoluzione giurisprudenziale: la sentenza del tribunale di Torino, n. 2952 del 24 maggio 2017.

-      Legge applicabile, foro competente, arbitrato.

 

Relatori

Avv. Mariaelena Giorcelli, partner degli studi legali associati BBM - Buffa, Bortolotti & Mathis

Avv. Arianna Ruggieri, partner degli studi legali associati BBM - Buffa, Bortolotti & Mathis

 

 

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